Il nonno Peppe, classe 1904, oltre ai cavalli, ha avuto per oltre 20 anni un mulo bianco, comprato appena dopo la guerra dall’Esercito Italiano, “la muletta bianca di Zi Peppe di Colandunder” così la chiamavano in paese, eh sì perché la conoscevano tutti e in tanti la chiedevano in prestito per trasportare il loro raccolto dai campi. “Je manc la parole” dicevano di lei, per la sua capacità di comprendere gli ordini impartiti. La muletta bianca morì alla fine del 1966, qualche mese prima di nonno Peppe e quando Vincenzo diede la notizia, in famiglia piangevano tutti.
Per Vincenzo, l’unico mezzo di locomozione era il cavallo, ne ha avuti tanti e di tutte le razze. Erano la sua passione: li allevava, li comprava nelle fiere di paese, era soprattutto alla ricerca di quelli più difficili da domare e fino a quando non vi riusciva non mollava.
Giuseppe e Tiziano, fin da piccoli hanno seguito il padre Vincenzo e quindi sono cresciuti a cavallo. In quei tempi andavano senza sella e spesso si divertivano ad imitare, nelle praterie della Guardata, i cowboy e gli indiani che vedevano nei film western.
Tanti ragazzi del paese hanno imparato a cavalcare con Vincenzo e tanti bambini venivano alla Guardata per fare un giro a cavallo, era tutto gratuito, lo faceva con piacere, semplicemente per condividere la sua passione con amici e conoscenti.
A metà degli anni ’90, nell’ambito della ristrutturazione aziendale, dalla passione di famiglia per i cavalli e da una visione di Tiziano, non poteva mancare la realizzazione di una scuderia e di un ampio maneggio. Una volta costruito il centro equestre, alla guardata, si sono susseguiti diversi corsi di equitazione, condotti da esperti istruttori.
Corsi che Eligio, figlio Maria, primogenita di Vincenzo e Domenica, ha seguito con attenta dedizione. Infatti ormai da anni, Eligio gestisce il maneggio, con professionalità, serietà e la passione della nostra famiglia.
Nel maneggio della Guardata, si effettuano giri a cavallo, corsi di equitazione e per i più esperti, passeggiate a cavallo nel suggestivo paesaggio alle porte del Geoparco della Maiella, molto spesso abbinato alla visita aziendale e alle degustazioni dei prodotti della Fattoria.